Saturday, February 26, 2011

scenari di Montagna con Modelli 3D ...continua

In questo periodo non mi sono assolutamente fermato. Qualcuno avrà pensato "anche Frank ci ha abbandonato"...per nulla!
Lo studio dei modelli 3D delle montagne è molto impegnativo, le dimensioni dei modelli, la complessità delle montagne, l'inserimento negli scenari di FSX sono le difficoltà più grandi. Ma comuqnue un passo alla volta sono riuscito, con l'aiuto indispensabile di Dario e Daniele, a concretizzare qualche progetto.
Come avrete già visto il lavoro sulle 3 Cime di Lavaredo è ormai verso la fine, si è aggiunto un altro progetto ...una montagna molto conosciuta, una mia "fissa" (4 versioni precedenti), potete immaginare facilmente: il Cervino in modello 3D.
Pensate che per ottenre il modello finito, senza contare le inevitabili correzioni, occorrono almeno 20 passaggi...tra costruzione del modello, mapping, texturing e inserimento in FSX. Ogni passo normalmente viene ripetuto almeno 5-6 volte prima di considerarlo superato...potete quindi immaginare quanto complesso sia fare modelli 3D delle montagne.
Tutti gli scenari alpini "costruiti" in precedenza si basavano solo sulla riproduzione fotografica di tipo planare, cioè semplicemente vista dall'alto. Con il mio metodo riuscivo ad ottenere un discreto risultato, ma sulle pareti verticali il problema era insuperabile (per i motivi che già avevo spiegato), inoltre il nostro "buon FSX" ci metteva di suo una serie di altri problemi (macchie, slavature,ombre e quant'altro...). Con i modelli 3D, molte di queste difficoltà vengono superate, ma rimane un problema di fondo, i modelli 3D per FSX non hanno "consistenza" e per l'inserimento occorre correggere obbligatoriamente le mesh sottostanti, un lavoro di "demolizione" non semplice che deve tener conto delle caratteristiche del terreno e permettere un inserimento il più possibile corretto.
Insomma... da queste brevi spiegazioni avete capito quanto complesso sia fare scenari con modelli 3D dell montagne.
Ma veniamo a qualche screenshots esemplificativo:
Le prime immagini sono dedicate alle 3 Cime di Lavaredo:

Una classica visione del versante Nord, l'immagine sotto è un avvicinamento alle pareti, viste dalla cabina.


Nell'immagine sottostante un'inedita vista del versante Sud-Est in ore pomeridiane, ma nonostante l'ombra si notano bene le caratteristiche delle rocce.


Sotto un'ultima immagine del gruppo, versante Nord-Ovest, con sullo sfondo il M.Paterno, anche questo piccolo gruppo dolomitico è stato fatto in modello 3D.


E passiamo a "Sua Maestà"...il Cervino (Matterhorn)
Ricordate l'ultima versione chiamata ID (incredibile definizione)?...Beh! il modello 3D ovviamente, ha fatto molto "arrossire" questa versione, anche se rimane allo stato attuale un ottimo scenario.
Costruire il Cervino in 3D, non è stato per nulla semplice,...la montagna ha 4 versanti completamente diversi e delimitare le mappe per il texturing ha comportato diverse prove. Il risultato ottenuto è comunque molto promettente, molto realistico ed esaltante.
Ecco le prime foto del Cervino 3D...vi risparmio la comparazione con il Cervino ID, anche per evitare brutte figure, si tratta infatti di un altro metodo di lavoro totalmente diverso dal precedente...non paragonabile.

No!..non è una foto, ma la nostra "Gran Becca" ...vera! vista da Nord!
L'immagine parla da sola!
Sotto una vista da Sud (versante Italiano da Cervinia) un'immagine molto zoomata, dove il modello 3D rende al massimo (al contrario dei modelli planari)


L'ultima ...è la stessa parete con una vista ravvicinata del rifugio Oriondè...notate che , nonostante il forte zoom, l'immagine del Cervino rimane a fuoco e le rocce sono ben riconoscibili.


Spero di aver dato sufficienti spiegazioni ed esempi della qualità che si riesce ad ottenre con i modelli 3D.
Attualmente Daniele e Dario stanno lavorando ad abbellire lo scenario con numerosi "oggetti 3D"...rifugi, chiesette, parcheggi, auto...per renderlo assolutamente "unico".
Questi scenari saranno presto disponibili...le modalità per il download verranno descritte nei prossimi post.