Saturday, June 9, 2012

Iniziata la fase di Ricostruzione

Dopo le valutazioni del TEST, ho deciso di rivedere il metodo per ottenere uno scenario 3D senza dover assemblare e modificare più volte le mesh di base. Come accennato, con l'amico Dario e la consulenza di Daniele, sto iniziando la fase di ricostruzione dei modelli 3D. il nuovo metodo di Dario si basa sui dati ufficiali altimetrici della Regione Veneto. Il modello creato viene poi adattato al nostro scopo, usando vari programmi di grafica 3D. Una volta ottenuto il modello 3D definitivo, nel caso del M.Pelmo si tratta di un modello con 84.000 poligoni, inizia la fase di texturizzazione usando le UV maps. Ecco il modello 3D "nudo" Sotto, una zona ricavata dal modello, da dove si ottengono le UVmaps: Le UVmaps sono delle zone della montagna viste, non come le ortofoto (dall'alto), ma sul piano frontale. Sarà così possibile usare le foto reali senza nessuna particolare proiezione. Per una buona riuscita occorre conoscere molto bene la montagna. Ecco come si presentano le mappe +texture: Dopo il completamento della fase di texturizzazione, composta da ben 96 mappe suddivise in 12 zone di 2048x2048 px, il modello 3D si presenta così: La fase successiva è la più delicata , il posizionamento in FSX. Normalmente uso i programmi di Arno (ModelConverterX, Library Creator...) e SbuilderX Ecco come si presenta il Pelmo alla "prima " dopo il posizionamento, come punto di riferimento è stata presa la cima a 3168 mt. La sovrapposizione tra le mesh LOD11 e il modello 3D è già buona per il 90%, le modifiche saranno poche. Per poter modificare le mesh occorre possedere le DEM originali LOD11. Dal sito della Regione si recuperano i dati per la costruzione delle DEM. Ho notato che i due sistemi (LOD11 e DEM) non corrispondevano perfettamente, quindi ho dovuto ricalibrare e correggere le coordinate. Dopo questo problema, per ora risolto, si procede direttamente alla "dmolizione" delle DEM per poter far riemergere il modello 3D. In questo caso sono riuscito a limitare al minimo indispensabile la demolizione, mantendo così un buon "moncone" ...utile a minimizzare il problema del vento e delle termiche. Ecco finalmente il modello 3D inserito con successo in FSX, e in modo abbastanza agevole. A questo punto lo scenario è quasi pronto, occorrono le solite modifche alla colorazione della base-ortofoto e magari qualche "buon edificio" (Rifugi alpini...) In sintesi il sistema proposto da Dario per ottenere un modello 3D facilmente adattabile a FSX è valido, il vantaggio decisamente interessante è quello di non modificare e alterare le mesh di base, evitando così tutti i difetti riscontrati nel TEST.

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